la CSAI, con la norma Supplementare 1, indiceva Campionati, Coppe e Trofei agonistici, ed al loro interno divideva ciascun evento in varie categorie e raggruppamenti: il 2° raggruppamento dei Trofei Nazionali era dedicato alla Formula Italia
il capitolo 5 della N.S.1 dava definizione del Trofeo Nazionale della Formula Italia, e stabiliva i requisiti delle gare: il vincitore, al termine della stagione sportiva, doveva aver partecipato ad almeno 5 gare e la classifica veniva formata sommando per ciascuno i punteggi dei 5 migliori risultati.
il Regolamento Sportivo era vergato in 6 pagine, composto da 18 articoli
stabiliva il prezzo dell’auto: 1.820.000 lire + IVA
vincolava all’acquisto dei ricambi presso un unico fornitore ufficiale, a Bologna
stabiliva che i conduttori non potessero avere più di 27 anni compiuti, e che ogni conduttore non potesse gareggiare per più di 3 stagioni
fissava il contributo di partecipazione (20.000 lire a gara) e la tassa di iscrizione pari a 12.000 lire di cui 10.000 rimborsabili se il pilota prendeva parte alle prove ufficiali
regolava la distanza da percorrere: una batteria e la finale dovevano determinare un percorso di circa 75km
stabiliva che ad ogni conduttore era assegnato un numero di gara fisso, determinato in base all’ordine di assegnazione delle vetture
consentiva ai piloti di modificare a loro piacimento il colore della vettura