Giancarlo Martini vinse il secondo Trofeo Nazionale di Formula Italia, nel 1973.
Nacque nel 1947 a Lavezzola, ed è prematuramente scomparso nel 2013.
Tutte le immagini presenti in questa pagina sono state gentilmente messe a disposizione dall’ “Archivio Minardi”
La storia di Giancarlo Martini è molto legata a quella di Gian Carlo Minardi, per il quale corse poi anche Pierluigi (nipote di Giancarlo) tra il 1984 ed il 1991.
Minardi era stato chiamato a dirigere la Scuderia del Passatore nel 1972: per sua scelta la strategia agonistica puntò alla Formula Italia, più adatta alla squadra rispetto alle proporzioni della Formula 3 dove il Passatore aveva tentato in precedenza.
La conduzione di Gian Carlo Minardi e l’abilità di Giancarlo Martini portarono subito ottimi risultati in Formula Italia: secondo posto nel 1972 e vittoria del Trofeo Nazionale nel 1973. Così iniziò quel percorso che, transitando dalla Scuderia Everest, portò poi alla realtà della Minardi in Formula 1 (oggi Alpha Tauri già Toro Rosso).
Il sodalizio di Martini e Minardi proseguì giungendo al Campionato Europeo di F2 con una March motorizzata BMW, col sostegno della Everest del Commendator Gallignani, vincendo il titolo nazionale nel 1976.
Il buon lavoro dimostrato da Martini – Minardi – Everest suscitò una collaborazione inedita: Enzo Ferrari mise a loro disposizione una monoposto 312 B3 del 1974 con la quale Giancarlo Martini partecipò a due competizioni di F1 non valide per il campionato mondiale, a Brands Hatch ed a Silverstone, chiudendo la seconda in decima posizione.
In seguito Martini continuò a correre in Formula 2, fino al 1979, con un intermezzo in due prove del Campionato britannico di F1 conquistando la vittoria nel Donington Formula 1 Trophy, al volante di una Ensign.
Giancarlo Martini era una persona che oggi si definirebbe “gentlemen driver”: durante la settimana lavorava mentre il sabato e la domenica correva mettendo in pratica il suo talento senza gli eccessivi allenamenti che oggi ormai esasperano e snaturano molte discipline sportive.